Visto la vastità del territorio di Petrizzi circa 22 Km quadrati, molti sono gli itinerari che si possono percorrere. Alcune sono facili e di breve percorrenza altri sono impegnativi e richiedono tempi più lunghi e si prestano ad essere percorsi anche in senso inverso Cercheremo di illustrare alcuni di questi itinerari cogliendo gli aspetti ambientali, storici e naturalistici che più caratterizzano il territorio di Petrizzi. Mediante una mappa li tracceremo ed auguriamo buon divertimento.
- Discesa del fiume Beltrame
In una meravigliosa cornice naturalistica si può ridiscendere il fiume Beltrame per circa 10 Km e un dislivello di 400 m. , mentre si snoda sinuoso verso il mare, da località “Paroncolo” passando per Brullì proseguendo per Rotella arrivando al ponte di Padre Pio, e cosi via fino al mare. E’ un percorso che in alcuni punti ha notevoli gradi di difficoltà ma con visioni naturalistiche di enorme impatto emotivo, in ciclopici massi di granito bianco e una vegetazione lussureggiante. Per affrontare questo percorso bisogna essere in perfetta forma e con buona attrezzatura. Si può affrontare anche in senso inverso ma con grado di difficoltà maggiore.
- Salita fino al Monte La Rosa , Stele di Sant’Antonio, Terra e Cerza, e discesa d’Affacciata e viceversa.
Partendo dalla Trinità, la strada si inerpica verso il monte La Rosa a circa 710 m. slm. In un ambiente ancora intatto si attraversano castagneti e ampie pinete dove è possibile fare delle soste di ristoro. A circa 4 km si arriva presso la stele di sant’Antonio . Questa stele è stata eretta dai petrizzesi in onore del Santo Patrono , domina tutta la vallata proteggendo dall’alto tutto il territorio di Petrizzi e i petrizzesi. E’ un luogo attrezzato per il culto con un emiciclo in cemento armato e un altare, il tutto sotto il cielo intenso e vivo del nostro territorio. Da qui si ha una visione a 360 gradi sulla vallata sottostante , su tutti i paesi limitrofi e sul golfo di Squillace abbracciando un tratto di costa che va da Crotone al faro di Punta Stilo. Da qui si possono ammirare panorami mozzafiato dove i colori hanno la meglio e le policromie riempiono di emozioni, dal blu intenso del mar Jonio al verde intenso delle conifere della Fossa del Lupo, passando per una miriade di sfumature. Proseguendo si arriva a Terra e Cerza dove si domina il mar Jonio con un ampia visione delle località turistiche di Caminia, Pietragrande e Soverato. Si scende verso Petrizzi cogliendo suggestivi immagini del centro storico fino ad arrivare al Ponte del Vallone in paese. Questo percorso si può affrontare in macchina, in bici e per i più allenati a piedi. Si può percorrere anche in senso inverso essendo una strada asfaltata.
- Petrizzi Cona , Vingiuli, Rotella , Provvidenza , Petrizzi .
Itinerario ideale per la mountan bike , di circa 5 km. Si percorre la strada per Olivadi per 1 Km , arrivati in località Cona (detta cosi per una icona e per una piccola grotta dov’è posta una piccola statua della Madonna di Lourdes) , si lascia la strada e si prosegue per Vingiuli e dopo una lunga discesa si costeggia il fiume Beltrame dove crea un’ansa di acqua cheta. Qui gli appassionati di pesca si recano per la pesca alla trota. Si raggiunge la Chiesa della Provvidenza ( di cui si parla nelle chiese di Petrizzi ) e dopo due Km si fa ritorno a Petrizzi. Anche questo itinerario si può fare in senso inverso.
- Ex strada ferrata Campo Farnia – Convento della Pietà.
- Strada Petrizzi – Olivadi – Mururuttu .
- Passeggiata nel centro storico tra viuzzi e stritti